Le influenze della mente sulla struttura muscolo-scheletrica e sui sistemi neuroendocrino e immunitario
Durata: due moduli di un weekend; I modulo 27 – 28 maggio 2023 a Roma – II modulo settembre 2023 – È possibile frequentare il solo primo modulo.
Programma
MODULO 1
Inquadramento storico-scientifico, fondamenti concettuali e contributi principali
Cenni storici sulla prospettiva psicosomatica in medicina
Cartesio: la base della scissione tra mente e corpo nella scienza moderna
Freud, Alexander, Reich, Lowen e la riconnessione mente-corpo
Selye: le influenze patogene dello stress
Laborit: le 3 possibili reazioni allo stress
Pert: dai recettori degli oppiacei alle emozioni come molecole
Ader: la nascita ufficiale della PNI (1980); Il secondo ventennio (2000 – oggi)
e la deriva biochimica con conseguente emarginazione della componente P
Cenni su alcuni dei principali contributi della psicosomatica e della PNEI
L’asse HPA o asse dello stress
L’effetto immunoinibitorio degli ormoni dello stress
L’influenza dei conflitti psicologici interiori e della struttura caratteriale sulle patologie muscolo-scheletriche e posturali.
Il ruolo della struttura dentale
Perché tanta resistenza ad accettare la connessione mente-corpo?
I bias della formazione universitaria di medici e profesionisti sanitari
La collusione tra industria e farmaceutica e paradigma materialistico dominante
Il paradigma dominante non è l’unico possibile
Cenni su storia, assunti e concetti principali del paradigma olistico sistemico emergente che ha nell’interconnessione e nell’unione i suoi assunti fondativi.
Dalla psicosomatica alla socio-psico-somatica e dalla PNEI alla SPNEI – un ampliamento del modello
Il recupero di P (psiche) e l’aggiunta di S (socio) a monte della catena
L’essere umano come network multidimensionale a struttura gerarchica piramidale
Individuare e distinguere la dimensione di innesco da quella sintomatica
Psicosomatica e somatopsichica: processi inversi governati da principi diversi.
L’esigenza del lavoro in èquipe e come andrebbe organizzato
MODULO 2
Cenni sulla concezione olistico-sistemica della salute e della malattia
L’essere umano come sistema complesso in grado di mantenersi in salute e fronteggiare le malattie grazie a innate capacità di omeostasi/allostasi, autodifesa, autoguarigione, autoriparazione.
La malattia come conseguenza di disfunzioni di una o più di tali capacità
La terapia come individuazione e rimozione/risoluzione delle cause di tali disfunzioni e come ripristino delle capacità suddette mediante apposite stimolazioni.
Analisi della catena psicosomatica
Le dimensioni Sociorelazionale (S) e Psicologica (P)
- I più comuni fattori patogeni della dimensione psicologica. Esemplificazione di alcuni casi
- I più comuni fattori disfunzionali della dimensione socio-relazionale- Esemplificazione di alcuni casi
- La mediazione cognitiva tra S e P: il modello ABC di A. Ellis
La dimensione corporea e gli effetti a cascata di P su N, di N su E e di E su I -Esemplificazione di alcuni casi
- La dimensione corporea e gli effetti a cascata di P su visceri, muscoli, ossa.- Esemplificazione di alcuni casi
La semantica del sintomo: una ulteriore chiave psicologica di lettura.
Docenti: Prof. Enrico Cheli, psicologo psicoterapeuta e docente universitario – Prof.a Cristina Antoniazzi, psicologa, psicosomatista e docente universitaria.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni inviare una email a: info@nuovoparadigma.org o telefonare al n. 3714239883