Perché abbandoniamo la via del cuore e come inganniamo noi stessi e gli altri per ottenerli
Un approccio innovativo per superare le ferite affettive dell’infanzia e migliorare le relazioni e le dipendenze
Di Enrico Cheli e Cristina Cheli
Perché le relazioni sono così difficili e conflittuali, specie quelle di coppia e tra genitori e figli? Perché molti si ritrovano assieme a partner poco o per niente adatti a loro? Perché la frustrazione nelle relazioni spinge alcune persone a rifugiarsi nel cibo, nell’alcol, nelle droghe, in internet o in altre forme di dipendenza? E soprattutto, perché queste problematiche persistono anche dopo lunghe terapie psicologiche o intensi percorsi di crescita personale e/o spirituale?
Che tali problemi siano frutto di ferite psicologiche infantili è un concetto abbastanza diffuso tra gli operatori e tra chi segue percorsi di crescita personale. Ciò che invece non era finora chiaro è come si formano e soprattutto perché i loro effetti negativi persistono anche in età adulta, resistendo spesso a ogni terapia, sia essa psicologica, olistica o spirituale. Il libro chiarisce questo punto spiegando che tra le varie ferite psicologiche infantili ce n’è una particolarmente importante e centrale (ma finora sottovalutata o ignorata) che tutti gli esseri umani hanno in comune e cioè la carenza di accettazione incondizionata: una sfaccettatura dell’amore particolarmente importante nell’età tra i due e i sei anni. Questa carenza costringe ogni bambino a ripiegare su dei surrogati (approvazione o potere) e a mettere in atto strategie manipolative per ottenerli, dimenticando così il suo vero bisogno e allontanandosi dal suo nucleo essenziale. È questa mancanza mai sanata che spinge gli adulti a comportamenti disfunzionali e a relazioni manipolative e inconsciamente finalizzate al potere o all’approvazione, alimentando così una catena infinita di sofferenza. Nei casi più gravi questa mancanza spinge verso surrogati ancora più distanti dal nutrimento affettivo autentico, quali cibo, alcool, droghe, internet, gioco etc., determinando situazioni di vera e propria dipendenza.
Tuttavia il punto focale (e originale) della nostra teoria non è tanto la dolorosa carenza di amore/accettazione subita nell’infanzia quanto la tendenza a risolverla facendo ricorso a surrogati, il cui bassissimo potere nutritivo costringe a procurarsene di continuo. Tale tendenza permane anche in età adulta, richiedendo all’individuo un grande dispendio di tempo e di energie e soprattutto distogliendolo dai suoi veri bisogni affettivi e relazionali. Mentre da bambini il ricorso a surrogati è inevitabile e sano – il solo modo per sopravvivere all’incapacità affettiva dei genitori e degli altri adulti senza impazzire – da adulti essi diventano una sorta di droga, che da un lato riduce (per breve tempo) la sofferenza ma dall’altro mantiene in uno stato di dipendenza.
È appunto per questo che molti disturbi psicologici e problemi relazionali sono refrattari alle terapie psicologiche e ai percorsi di crescita personale e spirituale: a livello incoscio l’individuo non è infatti disposto a fare a meno dei surrogati, perché gli hanno salvato la vita da piccolo e soprattutto perché non crede che esista qualcosa di meglio. Una credenza sostenuta dalla cultura dominante e condivisa anche dalla maggior parte degli psicologi, il che spiega perché quasi nessuno avesse finora colto le suddette dinamiche e l’influenza che esse esercitano sulla personalità e sulle relazioni. In realtà qualcosa di meglio dei surrogati esiste, ed è l’amore, nelle sue diverse sfaccettature, ma per riceverlo occorre abbandonare la tendenza a manipolare gli altri per procurarsi i suddetti surrogati e imparare modi nuovi di comunicare e di stare in relazione. Sono questi gli obbiettivi del percorso di consapevolezza e crescita personale e relazionale creato dagli autori nel corso di un pluridecennale lavoro di ricerca personale e professionale. (Per leggere una scheda su tale percorso clicca qui)
Il libro riporta numerosi esempi e casi clinici che permettono al lettore di scoprire facilmente qual’è il proprio surrogato prevalente, la propria strategia manipolativa abituale, quelle delle persone più vicine e soprattutto di capire gli effetti negativi che producono e cosa si può fare per risolverli.
Dato che collega in modo innovativo diversi approcci psicologici e spirituali e illumina una zona d’ombra che affligge sia gli uni che gli altri, il libro è inoltre molto utile anche per gli operatori e gli addetti ai lavori… purché sappiano andare oltre l’iniziale (ma ingannevole) impressione di già sentito e già saputo e leggano per intero il libro, cogliendo l’originalità, la coerenza e l’utilità operativa del modello proposto.
PER CONSULTARE L’INDICE SCORRI SOTTO
PER LEGGERE UN ESTRATTO DEL LIBRO https://www.nuovoparadigma.org/…/i-surrogati-dellamore-2/
PER ACQUISTARE IL LIBRO ONLINE https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__surrogati-amore-enrico-cheli-libro.php?x_frame_secure=1&pn=621
INDICE
Introduzione
Capitolo 1
Il bisogno di essere amati e accettati incondizionatamente
- Premessa
- I bisogni affettivi nell’infanzia
Il bisogno di amore incondizionato
Il bisogno di accettazione incondizionata - Lo scontro impari tra bisogni e capacità del bambino e aspettative e pressioni dell’ambiente familiare e sociale
Capitolo 2
I surrogati affettivi e le strategie manipolative per ottenerli
- Il concetto di surrogato affettivo
- Dalla carenza di accettazione incondizionata alla ricerca di surrogati affettivi
- I surrogati affettivi primari
L’approvazione come primo surrogato dell’accettazione incondizionata
Le strategie manipolative per ottenere approvazione dagli altri - Il potere come secondo surrogato dell’accettazione incondizionata
Le strategie manipolative per ottenere potere - Considerazioni riepilogative e conclusive
Capitolo 3
Surrogati affettivi di secondo e terzo livello
- La gerarchia dei surrogati affettivi
- Come distinguere i surrogati affettivi di secondo livello da quelli di terzo
- Classificazione delle persone in base all’utilizzo di surrogati
- La ricerca di surrogati è un fenomeno collettivo sostenuto dalla cultura e dalla società
- Considerazioni riepilogative e conclusive
Capitolo 4
Surrogati affettivi e strategie manipolative nella coppia
- L’innamoramento come ricerca del vero amore
- Amami come non sono mai stato amato (ma avrei sempre voluto)
- Dal disinnamoramento al riemergere della manipolazione reciproca
- Come le varie strategie manipolative si combinano nella coppia
- Conclusioni
Capitolo 5
Suggerimenti per genitori e insegnanti
- Gestire consapevolmente le relazioni con i figli
- Educare i figli con accettazione incondizionata senza sconfinare nel permissivismo
- Surrogati e strategie manipolative a scuola
Capitolo 6
Le dipendenze secondo la psicologia dei surrogati affettivi
- Le dipendenze da fumo, alcol e droghe
- La dipendenza dal denaro e dalle ricchezze materiali
- Le dipendenze da cibo – golosità, obesità, bulimia, anoressia
- La dipendenza da persone
- La dipendenza da animali domestici
- La dipendenza da oggetti e la connessa tendenza allo shopping compulsivo
- La dipendenza dal gioco d’azzardo e dagli sport estremi
- La dipendenza da radio, Tv, internet e videogiochi
Capitolo 7
Come liberarsi dai surrogati affettivi e riconnettersi all’amore incondizionato
- Premessa
- Un percorso in 3 fasi
- Obiettivi e contenuti del percorso base
- Obbiettivi e contenuti del percorso di approfondimento
- Cosa c’è dopo?
Bibliografia
PER LEGGERE INTRODUZIONE E PRIMO CAPITOLO DEL LIBRO https://www.nuovoparadigma.org/…/i-surrogati-dellamore-2/